Imposte UE (IVA)
Se si rappresenta un'azienda con partita IVA registrata nell'Unione europea, molto probabilmente occorrerà pagare l'imposta sul valore aggiunto (IVA). È possibile configurare il proprio negozio in base alle norme IVA dell'Unione Europea. Le opzioni di configurazione disponibili consentono di addebitare l'IVA agli acquirenti, applicare l'inversione contabile in caso di vendita a un'altra partita IVA registrata nell'UE e impostare i prezzi comprensivi di IVA. È inoltre possibile generare fatture fiscali e mostrare il proprio numero di partita IVA sulle fatture.
Addebitare l'IVA ai clienti
Per fare in modo che il negozio addebiti automaticamente l'importo IVA corretto ai clienti, occorre abilitare le aliquote fiscali automatiche nella pagina Impostazioni → Tasse e fatture del pannello di controllo del negozio. Consultare le istruzioni per configurare le imposte automatiche→
Il negozio calcola l'aliquota fiscale automaticamente a seconda della posizione del negozio e del cliente, includendo l'IVA nei prezzi dei prodotti. Al checkout, al cliente sarà addebitata l'IVA in base al Paese e alle norme fiscali locali.
Il negozio rimane aggiornato sulle aliquote IVA correnti, pertanto, in caso di modifica delle stesse, il negozio passerà automaticamente alle nuove aliquote senza bisogno di alcun intervento da parte del venditore.
Per impostazione predefinita, a tutti prodotti in negozio vengono applicate le aliquote fiscali standard della zona in cui si trova il negozio. Se alcuni prodotti sono soggetti a imposte differenti (ad esempio, se sono esenti da tasse), è possibile modificare le aliquote fiscali da applicare a questi specifici prodotti.
Nel caso occorra configurare un sistema di tassazione complesso su misura per le specifiche esigenze dell'azienda (ad es., se si ha bisogno di applicare delle aliquote fiscali differenti quando si vende a clienti all'estero), consigliamo di disabilitare il calcolo automatico e di configurare le aliquote fiscali manualmente. Consultare le istruzioni per configurare le imposte manuali→
Nuove regole IVA sugli scambi transfrontalieri di beni nel commercio elettronico (in vigore a partire dal 1 luglio 2021)
Se un negozio vende prodotti e servizi online in tutta l'Unione europea, è soggetto alle nuove regole entrate in vigore il 1 luglio 2021. Inoltre, parte di tali regole si applica ai negozi che vendono beni che devono essere importati dai Paesi al di fuori dell'Unione europea (a prescindere dal Paese in cui l'azienda ha sede). Le nuove regole IVA mirano a facilitare gli scambi transfrontalieri e la relativa tassazione. La semplificazione e l'unificazione di questo aspetto di notevole complessità hanno l'obiettivo di permettere ai venditori di risparmiare tempo, in modo da poterlo dedicare alla propria attività commerciale.
Le modifiche includono:
- Nuova soglia di 10.000 € per le vendite transfrontaliere all'interno dell'Unione europea. Prima, la soglia variava da Paese a Paese, adesso vi è un'unica soglia di riferimento per tutti. Se il negozio ha sede nell'Unione europea e il volume totale delle vendite a distanza non ha superato i 10.000 € in ciascuno degli ultimi due anni di esercizio, è possibile applicare l'aliquota IVA del proprio Paese a tutte le vendite intracomunitarie. Se il volume totale delle vendite a distanza ha superato i 10.000 €, è necessario applicare l'aliquota IVA del Paese del cliente (le aliquote IVA sono diverse in ogni Stato membro dell'Unione europea).
- Registrazione sulla nuova piattaforma One Stop Shop (OSS). In precedenza, i venditori erano tenuti a registrarsi ai fini di IVA in tutti i Paesi dell'UE in cui avevano realizzato un fatturato superiore a una determinata soglia complessiva, diversa per ogni Paese. Adesso, è necessario registrarsi in un solo Stato membro dell'UE (ad es., nel proprio Paese). Ciò è sufficiente per la dichiarazione e il pagamento dell'IVA su tutte le vendite transfrontaliere. In primo luogo, in questo modo si riduce notevolmente il volume di lavoro. In secondo luogo, è possibile fare tutto nella propria lingua. Consultare il portale OSS online del proprio Paese.
La registrazione al regime One Stop Shop (OSS) è disponibile a partire dal 1 aprile 2021, ma è possibile iniziare a usare questo sistema per le vendite solo dopo il 1 luglio 2021.
Ulteriori informazioni sulle nuove regole IVA dell'UE (comprese quelle concernenti l'importazione) →
Ecco i passaggi da fare per preparare il proprio negozio in vista delle imminenti modifiche:
- Se il volume totale delle vendite a distanza intracomunitarie supera la soglia di 10.000 € annui, è necessario abilitare le imposte automatiche in modo che le tasse vengano calcolate in automatico (opzione consigliata) oppure configurare le imposte manualmente attenendosi alle nostre istruzioni.
Durante la configurazione delle imposte manuali sarà necessario impostare l'aliquota IVA corrispondente per ciascuna zona di destinazione (Stato membro dell'UE) in cui si vende. È possibile semplicemente creare un'imposta denominata "IVA", quindi creare una zona separata per ciascuno Stato membro dell'UE (nel nostro esempio, Italia, Germania e Francia) e impostare per esse le aliquote fiscali pertinenti nella sezione Aliquote per zona:
Consigliamo di impostare le aliquote fiscali per tutti gli Stati membri dell'UE, anche se al momento il negozio non ha clienti in alcuni di essi.Se si usano le aliquote fiscali automatiche, non è necessario fare alcuna modifica. - Se il volume totale delle vendite a distanza intracomunitarie è inferiore alla soglia di 10.000 € annui, è possibile applicare l'aliquota IVA del proprio Paese alle vendite ai clienti in altri Stati membri dell'UE. Se l'attività non è esente da IVA (applicabile alle PMI), è necessario assicurarsi che l'aliquota fiscale del proprio Paese sia impostata manualmente nel proprio negozio per tutti i Paesi dell'UE in cui si vende.
Qualora nel pannello di controllo del negozio fosse già impostata l'aliquota del Paese del negozio, non è necessario fare alcuna modifica.
In caso di dubbi sulle regole applicabili al proprio negozio, si consiglia di consultare un professionista fiscale.
Abilitare l'inversione contabile IVA
Nel caso si vendano beni ad altre aziende e tali beni vengano spediti a un altro Paese dell'UE, non occorre addebitare l'IVA. Se si vende all'interno di un unico Paese, è necessario addebitare l'IVA. Le regole sull'IVA impongono di salvare la partita IVA di un cliente e di assicurarsi che sia un numero valido di partita IVA dell'UE.
Per abilitare l'inversione contabile dell'IVA sulle vendite B2B:
- Nel pannello di controllo del negozio, andare a Impostazioni → Tasse e fatture.
- Scorrere in basso fino alla voce Impostazioni.
- Nel blocco delle impostazioni relative al modello aziendale, selezionare l'opzione applicabile alla propria attività: Aziende e clienti diretti (B2B e B2C) o Solo aziende (B2B).
- Cliccare su Salva.
- Abilitare l'opzione Chiedi le informazioni fiscali degli acquirenti al pagamento sottostante.
- Le modifiche saranno salvate automaticamente.
In questo modo, al checkout sarà visualizzato il campo per specificare il numero di partita IVA. Se un acquirente situato in un altro Paese dell'UE inserisce la propria partita IVA nel campo, sarà quindi applicata l'inversione contabile dell'IVA. Se l'acquirente proviene dal proprio stesso Paese, sarà addebitata l'IVA poiché tale acquirente deve procedere alla dichiarazione IVA autonomamente.
I numeri di partita IVA forniti dai clienti saranno salvati nei dettagli dell'ordine per riferimenti futuri.
Chiedere le informazioni fiscali dei clienti al pagamento
È possibile consentire ai clienti di specificare il loro numero di identificazione fiscale al checkout. Ad esempio, quando si è obbligati per legge a raccogliere determinati dati fiscali oppure se si ha bisogno di tali dati per emettere le fatture.
Per chiedere le informazioni fiscali ai clienti al checkout:
- Nel menu del pannello di controllo del negozio, andare a Impostazioni → Tasse e fatture.
- Scorrere in basso fino alla voce Impostazioni.
- Nel blocco delle impostazioni del modello aziendale, specificare la tipologia di clientela: Aziende e clienti diretti (B2B e B2C), Solo clienti diretti (B2C) o Solo aziende (B2B).
- Fare clic su Salva.
- Abilitare l'opzione Chiedi le informazioni fiscali degli acquirenti al pagamento.
- (facoltativo) Se utilizzi il Sistema di interscambio (SDI), abilita anche l'opzione Chiedi l'indirizzo e-mail di posta certificata (PEC) o il codice SDI agli acquirenti al checkout.
- Le modifiche saranno salvate automaticamente.
Fatto! Ora i tuoi clienti locali possono fornire le proprie informazioni fiscali al momento del checkout. Per farlo, dovranno spuntare la casella per richiedere la fattura.
Invece, nel caso di altri paesi, i clienti aziendali dell'UE potranno inserire il proprio numero identificativo Iva in modo che sia applicata l'inversione contabile dell'Iva, mentre i clienti diretti potranno proseguire senza compilare alcun campo relativo ai dati fiscali. Ai clienti al di fuori dell'UE il blocco relativo ai dati fiscali non verrà visualizzato.
Le informazioni fiscali fornite dai clienti saranno salvate nei dettagli dei rispettivi ordini in Vendite → Ordini per riferimento futuro. Si possono esportare se necessario.
Impostare i prezzi comprensivi di IVA
Il negozio mette a disposizione degli utenti due opzioni per impostare i prezzi: prezzi con le tasse (prezzi lordi) e prezzi senza tasse (prezzi netti). Se il proprio negozio è situato nell'UE, l'opzione consigliata è specificare i prezzi lordi, in quanto includono già l'IVA.
Per usare prezzi lordi:
- Nel pannello di controllo del negozio, andare a Impostazioni → Tasse.
- Premere Cambia impostazioni prezzi.
- Scegliere Inserisco i prezzi con le tasse (Prezzi lordi).
- Premere Salva.
Fatto! D'ora in poi, tutti i prezzi e le commissioni applicabili (ad es., il costo di spedizione) verranno mostrati agli acquirenti con le tasse incluse.
Generazione di fatture fiscali
È possibile generare le fatture fiscali per gli ordini. Tali fatture sono legalmente conformi e corrispondono a tutti gli standard contabili dell'UE. Nel pannello di controllo del negozio sono disponibili due tipi di fatture fiscali: fatture regolari per le vendite e fatture di annullamento per i rimborsi.
Per vedere l'anteprima delle fatture che si possono generare per il proprio negozio, andare a Impostazioni → Tasse → Fatture fiscali → Contenuto della fattura fiscale (l'anteprima diventa disponibile quando si abilitano le fatture per il proprio negozio).
In qualsiasi momento è possibile creare la fattura per un ordine effettuato nel negozio, andando alla pagina di quell'ordine in Vendite → Ordini:
Tutte le fatture create per un determinato ordine sono disponibili nella pagina di quell'ordine nella sezione Fatture fiscali. Se necessario, le fatture relative a un determinato periodo possono essere scaricate in blocco.
Nel caso le proprie fatture debbano avere specifici requisiti oppure vengano emesse tramite un sistema di terze parti non collegato al negozio, è possibile disattivare le fatture fiscali nel negozio in Impostazioni → Tasse.
Consultare il seguente articolo per maggiori informazioni sulle fatture fiscali del negozio →
Visualizzare la partita IVA sulle fatture dell'ordine
Mostrare il proprio numero di partita IVA sulla fattura fiscale
Se si usano le fatture fiscali del negozio, è possibile aggiungere alle fatture il proprio numero di identificazione fiscale. Vedere le istruzioni per aggiungere il proprio numero di identificazione fiscale alle fatture →
Mostrare il numero di partita IVA dell'acquirente nelle notifiche e-mail amministratore
Se l'opzione Chiedi al cliente la sua partita IVA al momento del checkout è abilitata nella pagina Impostazioni → Tasse del proprio pannello di controllo del negozio, e i dettagli dell'ordine includono il numero di partita IVA del cliente, questo numero è mostrato automaticamente nelle notifiche e-mail amministratore relative all'ordine.